Osservando da vicino gli animali, abbiamo così tante cose da imparare. Qualche piccolo esempio:
I pesci ci insegnano ad 'Andare controcorrente'. Il pesce nuota sempre controcorrente. Lo fa per attraversare più acqua, incontrando nel flusso più cibo e più ossigeno. Così, la sua vita diventa molto più ricca.
Noi, a differenza dei pesci, cerchiamo sempre di seguire le correnti nel flusso stagnante, e di conseguenza, invece di 40 anni di esperienza di vita, ci guadagniamo un anno di esperienza 40 volte.
Non vogliamo allargare la zona di comfort, e poi ci chiediamo: perché la vita ci offre così poche opportunità?
Tra i volatili, il picchio ci insegna a focalizzare
Il picchio è molto più intelligente di alcune persone. È realistico, non cerca di spaccare l’albero a metà con un colpo solo, come molte persone vorrebbero fare, ed è focalizzato su un punto anziché battere l’albero da tutti i lati. Si focalizza sullo stesso punto, avanzando lentamente verso il piccolo vermicello.
Tra i mammiferi, il cane ci insegna a Esprimere i sentimenti per primo
Il cane non pensa: “prima mi porti a casa, mi lavi e mi dai da mangiare, e poi muovo la coda”. Il cane prima esprime i sentimenti e solo dopo ottiene in cambio ciò di cui ha bisogno. Con tutto ciò, non ti chiede nulla, fa in modo che ti venga voglia di farlo spontaneamente.
E poi c'è il Re incontrastato della Contemplazione: il gatto
Tra tutti gli animali è l'unico che riesca a vivere nella contemplazione. Egli osserva la ruota dell'esistenza dall'esterno, come il Buddha. Non c'è alcuna pretesa di simpatia nel gatto. Esso vive solo, assorto, sublime nella sua saggia passività.
Sta a lungo immobile, sembra assente, eppure non è estraneo a quanto avviene attorno a lui. Appena percepisce un rumore muove appena un orecchio, e quando si rende conto che non c’è nessun pericolo, continua tranquillo senza lasciarsi distrarre. Osserva attentamente un gatto e imparerai tante chicche di saggezza. Ps Non resisto a citare il nome del mio gatto: 'maestro' Ragù, un contemplativo persiano rosso.
Ho la fortuna di andare a lavoro con il mio cane, un labrador nero di nome Zac. Tra gli infiniti insegnamenti che i cani, e gli animali in generale, possono regalarci, ho capito che contemplare è lo stato di beatitudine degli animali. Quando non necessitano di cibo, di fare i bisogni o di corteggiare, allora si dedicano alla Contemplazione.
Il problema dell'essere umano è che la nostra corteccia cranica è molto più sviluppata di quella dell'animale. Per cui noi ci basiamo molto di più sul cognitivo invece che sull'emozionale.
L’animale ancora esistente e più imparentato, a livello genetico, con il T-rex, è la gallina.
Il colpo d’artiglio di un’aquila è due volte più violento di un colpo di pistola.
Contemplando le forme degli storni, ho visto il feto di mio figlio.
I panda non hanno posti prediletti per dormire, loro si addormentano semplicemente dove capita.